La rete satellitare

Rai Way dispone, oltre alla rete di distribuzione e diffusione terrestre, di una rete satellitare che svolge i compiti di diffusione diretta nazionale ed internazionale, di contribuzione TV per le riprese esterne e di riserva della rete terrestre.
In dettaglio la rete satellitare di Rai Way ha più finalità:
per La RAI aumentare la sicurezza dei collegamenti che alimentano i trasmettitori di terra
diffondere direttamente in Europa, Nord Africa e nell’ area del Medio Oriente i programmi della RAI. In questo caso con le stesse risorse satellitari la ricezione in chiaro è possibile anche sul territorio italiano
diffondere i programmi di Rai International nel resto del mondo attraverso una complessa rete satellitare che si avvale di più operatori terzi
In Europa e nel bacino del mediterraneo i programmi televisivi e radiofonici della RAI sono trasmessi in digitale dal satellite Eutelsat Hot Bird 8 (posizione 13° Est). Le trasmissioni avvengono in chiaro, tranne per alcuni programmi, per i quali la RAI ha i diritti solo per l’Italia, che vengono criptati. I canali tematici che la RAI produce vengono invece inseriti nei Bouquet di SKY Italia.
Centri di Controllo Qualità
Rai Way, in precedenza Divisione Tecnica di RAI, da sempre ripone grande attenzione al controllo della qualità dei segnali trasmessi. Il primo centro di Controllo iniziava la sua attività il 2 settembre 1929 a Sesto Calende. L’attività del Centro consisteva allora nel controllo quotidiano dell’occupazione dello spettro, attività che, a quei tempi, era sicuramente più facile per via della minore occupazione delle gamme di frequenza (gamme dell’Onda Media e dell’Onda Corta) ma sicuramente molto necessaria a causa della minor stabilità di frequenza delle portanti e della minore affidabilità degli impianti trasmittenti.
Successivamente, nei primi anni ‘50, con l’installazione dei trasmettitori della rete radiofonica a modulazione di frequenza e della rete televisiva, per il Centro di Controllo nacquero nuove esigenze, prima fra tutti quella di estendere le misure di campo elettromagnetico e le tecniche dei controlli alle frequenze dei nuovi trasmettitori MF e TV.
Il Centro di Controllo di Monza
Si stabilì, allora, di costruire una nuova sede e nel 1953 iniziarono i lavori per un nuovo Centro che si scelse di realizzare all’interno del Parco di Monza, su un terreno pianeggiante, lontano da edifici e ottimale per la ricezione in quanto non disturbato da linee elettriche ad alta tensione e sufficientemente distante dalle montagne. Il Centro di Controllo di Monza, inaugurato nel maggio 1954, è stato costruito su progetto dell’architetto Giò Ponti partendo da uno studio di massima della RAI, che in base all’esperienza passata, stabiliva il numero, la disposizione e la dimensione dei locali nei quali avrebbero trovato sistemazione gli uffici, le apparecchiature di misura e i vari servizi.
Attorno al fabbricato del Centro, lontano da ostacoli e da zone con alberi ad alto fusto, sono installate:
le antenne rombiche per la ricezione in Onda Corta
antenne VHF e UHF, per ogni banda di radiodiffusione e per ogni polarizzazione, montate su un traliccio rotante posto alla sommità di una torre alta 55 metri.
Nel campo delle onde lunghe e medie sono possibili controlli sui trasmettitori di tutta Europa, del Nord Africa e di parte della Russia e con alcune limitazioni si ricevono anche quelli del Medio Oriente, dell’ Africa Settentrionale e Centrale e dell’Asia Minore.
Per le onde corte sono controllabili tutte le stazioni del mondo.
Il Centro di Controllo di Sorrento
Il Centro di Sorrento, attivo sin dal 1967, sorge a 500 metri sul livello del mare, in posizione dominante i golfi di Napoli e di Salerno.
Costruito su disegno dell’architetto De Martino di Napoli, a causa dell’ orografia del terreno in cui si trova, si sviluppa prevalentemente in verticale, il Centro di Controllo di Sorrento, agli effetti delle attività, è perfettamente complementare a quello di Monza.
Controllo qualità sul territorio
Rai Way dispone inoltre di una rete di controllo capillare in grado di fornire informazioni dettagliate sulle condizioni di ricezione dei segnali radiotelevisivi presenti nell’etere. La rete è strutturata in modo gerarchico e consente di rilevare eventi (in modo continuo, a campione, ad intervalli di tempo prefissati, condizionati, ecc.) o situazioni che dipendono sia dal sistema in uso (parametri caratteristici) sia dalle condizioni al contorno. La capacità della rete di controllo è tale da consentirne l’uso sia per scopi interni che di metterne a disposizione parte per le esigenze dei Clienti. Rai Way offre un servizio “chiavi in mano” di controllo con segnalazione in real-time di eventi rilevanti e Reportistica di periodo sui principali parametri sotto osservazione.


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